Ogni anno, entro il 30 Aprile, migliaia di risparmiatori italiani ricevono via email o tramite l’home banking un documento dal titolo poco accattivante: “Rendiconto sui costi degli strumenti finanziari”. Si tratta del rendiconto MiFID, un documento obbligatorio introdotto dalla normativa europea MiFID II, spesso ignorato o sottovalutato… ma che in realtà è una miniera d’oro di informazioni.
In questo articolo ti spiego cos’è il rendiconto MiFID, perché è così importante e come leggerlo per capire se i tuoi investimenti stanno davvero lavorando per te — o per qualcun altro.
Cos’è il rendiconto MiFID?
Il rendiconto MiFID è un documento che banche, SIM e consulenti finanziari devono obbligatoriamente inviare ai clienti una volta l’anno, entro il 30 aprile. È previsto dalla direttiva europea MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive) che ha l’obiettivo di tutelare i risparmiatori, aumentare la trasparenza e favorire una maggiore consapevolezza sugli investimenti.
Lo scopo del rendiconto è chiaro: mostrare nero su bianco quanto stai pagando per i tuoi investimenti. Perché sì, investire ha un costo. E spesso non è affatto trasparente.
Cosa contiene il rendiconto MiFID?
Il documento è suddiviso in diverse sezioni. Ecco quelle più importanti:
1. Costi totali in euro
È la sezione che molti ignorano, ma che tutti dovrebbero guardare per prima. Qui trovi la somma complessiva dei costi sostenuti per il servizio di consulenza e per i prodotti finanziari (fondi, polizze, gestioni, ecc.) nel corso dell’anno.
⚠️ Spoiler: spesso è molto più alta di quello che immagini.
2. Costi in percentuale
Accanto ai valori in euro, trovi anche i costi espressi in percentuale rispetto al capitale medio investito. Ad esempio, se hai un investimento medio di 100.000 € e hai speso 3.000 € in costi, il totale sarà il 3%.

Come puoi notare questo investitore ha pagato, senza esserne consapevole, costi annuali per 3.14%. Come fai a guadagnare se ogni anno i tuoi rendimenti vengono erosi del 3.14%?
3. Ripartizione dei costi
Questa parte è molto interessante: ti mostra chi prende cosa. Vengono indicati:
- i costi di consulenza,
- i costi di gestione,
- i costi di distribuzione,
- eventuali costi “nascosti” (spesso poco evidenti),
- e le commissioni di performance (se presenti).
È qui che spesso si nascondono le sorprese più amare.
4. Impatto dei costi sul rendimento
Una delle novità della MiFID II è che le banche devono dirti quanto i costi hanno inciso sul rendimento lordo. Se, ad esempio, il tuo portafoglio ha reso il 5%, ma i costi sono stati del 3%, il rendimento netto per te è stato del 2%.
E se i mercati sono andati male? Potresti trovarti con rendimenti negativi… e costi comunque elevati.
Perché è importante leggere il rendiconto MIFID?
Ti faccio una domanda semplice: investi per guadagnare tu o per far guadagnare qualcun altro?
Il rendiconto MiFID ti permette di capire se i tuoi soldi stanno lavorando per te oppure stanno ingrassando l’intermediario che ti ha venduto il prodotto finanziario.
Purtroppo, molti risparmiatori non hanno idea di quanto stanno pagando. E chi guadagna da queste commissioni ha spesso pochissimo interesse a spiegartelo in modo chiaro.
Leggere e comprendere il rendiconto significa:
- capire se stai pagando troppo;
- confrontare i costi tra diversi strumenti o banche;
- fare scelte più consapevoli;
- e, se serve, cambiare strada per migliorare i costi dei tuoi investimenti e, di conseguenza, i rendimenti.
Quando preoccuparsi? 3 segnali da non ignorare
1. Costi totali oltre il 2% annuo
Se stai pagando oltre il 2% annuo tra gestione, consulenza e distribuzione, hai un problema. Significa che ogni anno una fetta importante dei tuoi guadagni viene zavorrata dai costi, e nel lungo periodo l’interesse composto lavora… contro di te.
2. Prodotti complessi e poco trasparenti
Molti dei costi più alti si nascondono in polizze assicurative “unit linked”, fondi a gestione attiva poco efficienti o prodotti strutturati. Se nel rendiconto vedi costi spropositati, chiediti che tipo di strumenti hai in portafoglio.
3. Costi elevati nonostante rendimenti deludenti
Negli ultimi anni i mercati finanziari hanno guadagnato tantissimo, eppure, in tantissime analisi di clienti che ho fatto, i loro risparmi non sono affatto cresciuti.
Anzi, molti hanno addirittura perso soldi e la motivazioni la trovi nella sezione sull’impatto dei costi. Potresti scoprire che le commissioni hanno mangiato gran parte del rendimento.
Come usare il rendiconto MIFID per migliorare i tuoi investimenti
Il rendiconto non è solo un foglio da archiviare: è uno strumento prezioso. Ecco come usarlo concretamente:
- Confrontalo con gli anni precedenti: i costi sono aumentati? Sono rimasti uguali anche se il portafoglio è cambiato?
- Fai un check con il tuo consulente: chiedi spiegazioni, chiarimenti, proposte alternative.
- Valuta soluzioni più efficienti, come ETF, fondi a basso costo o una consulenza finanziaria che preveda il pagamento della sola parcella.
I costi finanziari in Italia sono i più alti d’Europa (e non solo)
Quello che molti investitori italiani non sanno è che in Italia i costi dei prodotti finanziari sono tra i più alti al mondo. Secondo il report “Global Investor Experience Study: Fees and Expenses” di Morningstar, che ha analizzato 26 nazioni, l’Italia è tra i fanalini di coda insieme a Taiwan per quanto riguarda l’incidenza dei costi sui fondi di investimento aperti.
Rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, gli investitori italiani pagano di più:
- Costi di gestione dei fondi azionari più elevati
- Spese sui fondi obbligazionari superiori alla media europea
- Commissioni di ingresso e retrocessioni ancora molto diffuse
In pratica, ogni anno una fetta consistente del rendimento dei tuoi investimenti finisce in commissioni, anziché restare nelle tue tasche.
Il vantaggio di rivolgersi ad un consulente: maggiore trasparenza
Il rendiconto MiFID non è un fastidio burocratico, ma un tuo diritto di trasparenza. È uno specchio su ciò che stai pagando e su chi sta realmente guadagnando dai tuoi investimenti.
Imparare a leggerlo significa riprendere il controllo delle tue scelte finanziarie, evitare costi inutili e costruire un percorso davvero orientato ai tuoi obiettivi — e non alle provvigioni di qualcun altro.
Se hai dubbi su come interpretare il tuo rendiconto MiFID, prenota la call gratuita. Perché la trasparenza è il primo passo verso la libertà finanziaria.
Hai ricevuto il tuo rendiconto MiFID ma non sai da dove iniziare? Contattami per un’analisi gratuita del tuo portafoglio. Ti aiuto a scoprire quanto ti stanno costando davvero i tuoi investimenti e come migliorarli.
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